martedì 29 settembre 2009

Bellissimoooo!!!!


Ragazze, finalmente riesco a postare le foto del bellissimo scacciaspiriti che la bravissima Laura LO  ha realizzato per me, fortunata vincitrice del suo candy.
Che ne dite? Non è una meraviglia?
Ha realizzato su lino, quindi a fili contati, con tutte queste merasvigliose sfumature di azurro l'iniziale del mio nome.
Ho già deciso dove appenderlo, ovvero nel mio agolo informatico, dove ho la mia bella scrivania col computer e tutte le mie cosette a portata di mano. Prometto che pubblicherò la foto non appena riuscirò a sistemarlo e non appena la mia scrivania sarà un pò più ordinata di adesso...
Un abbraccio a tutte
Maria

giovedì 24 settembre 2009

WIP




Vi ricordate che prima dell'estate avevo iniziato una coperta?
di sicuro non l'ho finita! con il caldo estivo non era fattibile lavorare la lana...
comunque, complice il fresco di questi ultimi giorni, sono riuscita a terminare la prima striscia e sto cercando un altro schemino semplice, fatto solo di diritti e rovesci, che sia veloce da lavorare e non troppo complicato. Devo dire che non ho assolutamente idea di come verrà o di quando riuscirò a portarla a termine, anche perchè ora che è rinfrescato devo ripartire con i lavori su commissione e la tenda di quache post fa (forse sarebbe più corretto dire parecchi post fa) mi attende.
Certo, ora che finisco di lamentarmi per il caldo, è compliacato lavorare a fili contati quando il cielo è nuvoloso e c'è poca illuminazione naturale, anche perchè con la luce accesa i fili non si contno molto bene con il gioco di ombre che proietta il lampadario.
E' inutile, non siamo mai contenti...
Lunedì scorso è iniziata la scuola. Per Iulia è il primo anno e un pochino era nervosa dopo aver sentito le amichette più grandi lamentarsi della scuola e di quanto fosse difficile e brutto dover fare i compiti. Però dopo la prima settimana è entusiasta e appena finisce di pranzare non vede l'ora di fare i compiti. Speriamo che questo entusiasmo duri per tutto l'anno scolastico.
A presto con le prossime novità e i prossimi lavori.
Un abbraccio

mercoledì 9 settembre 2009

blog candy vinto!!!

Ragazze che c..., volevo dire che fortuna!
Ho vinto un altro blog candy organizzato da Lo. Ho visto i suoi lavori sul blog ed è veramente bravissima.
non vedo l'ora di scoprire cosa c'è in palio.
Un abbraccio
Maria

sabato 5 settembre 2009

E Dio creò la mamma

Questa stria, è di Bruno Ferrero, tratta dal libro "40 storie nel deserto", ogni volta che la leggo mi piace sempre di più

Il buon Dio aveva deciso di creare... la mamma.
Ci si arrabattava intorno già da  sei giorni, quand'ecco comparire un angelo che gli fa: "Questa qui te ne fa perdere di tempo, eh?".
E Lui: "Sì, ma hai letto i requisiti dell'ordinazione? Dev'essere completamente lavabile, ma non di plastica... avere 180 parti mobili tutte sostituibili... funzionare a caffè e avanzi del giorno prima... avere un bacio capace di guarire tutto, da una sbucciatura ad una delusione d'amore... e sei paia di mani".
L'angelo scosse la testa e ribatté incredulo: "Sei paia?!".
Il difficile non sono le mani – disse il buon Dio – ma le tre paia di occhi che una mamma deve avere".
"Così tanti?".
Dio annuì. "Un paio per vedere attraverso le porte chiuse quando domanda "che state combinando lì dentro, bambini?", anche se lo sa già; un altro paio dietro la testa, per vedere quello che non dovrebbe vedere, ma che deve sapere; un altro paio ancora per dire tacitamente al figlio che si è messo in un guaio "capisco e ti voglio bene lo stesso".
"Signore – fece l'angelo sfiorandogli gentilmente un braccio – va' a dormire. Domani è un altro...".
"Non posso – ripose il Signore – ho quasi finito ormai. Ne ho già una che guarisce da sola se è malata, che può lavorare 18 ore di seguito, preparare un pranzo per sei con mezzo chilo di carne tritata e che riesce a tenere sotto la doccia un bambino di nove anni".
L'angelo girò lentamente intorno al modello di madre, esaminandolo con curiosità:
 "E' troppo tenera", disse poi con un sospiro.
"Ma resistente – ribatté il Signore con foga – tu non hai idea di quello che può sopportare una mamma!".
"Sa pensare?".
 "Non solo, ma sa anche fare un ottimo uso della ragione e venire a compromessi", ribatté il Creatore.
A quel punto l'angelo si chinò sul modello della madre e le passò un dito su una guancia: "Qui c'è una perdita", dichiarò.
"Non è una perdita – lo corresse il Signore – è una lacrima".
"E a che serve?".
 "Esprime gioia, tristezza, delusione, dolore, solitudine, orgoglio".
"Ma sei un genio!", esclamò l'angelo.
Con sottile malinconia Dio aggiunse: "A dire il vero, non sono stato io a  mettercela quella cosa lì..."